Una splendida giornata a Canelli
(8 novembre 2015)

Luci, suoni e spumante nelle cantine di Canelli

La limpidezza brillante di un Moscato, dolce e aromatico, che accarezza i sensi come una musica che parla al cuore: ecco il gusto inconfondibile dei suoi vini dove è racchiusa la storia di questa città , circondata da vigneti sin dall’ epoca romana.

“Le Cattedrali sotterranee” della famiglia Bosca sono state la nostra meta: suggestive cantine che si diramano sotto la città e dove maturano gli spumanti. La cantina Bosca è stata la prima storica cantina vinicole piemontese a coniugare vino, arte e cultura.

Un racconto per immagini, un nuovo modo di comunicare il proprio lavoro, la propria storia, i propi prodotti con un progetto che unisce tecnologia fotonica, storia, arte e patrimonio Unesco.
La nostra giornata è continuata ai tavoli dell’ Agriturismo “ Costa dei tigli” dove abbiamo iniziato un viaggio “gustoso” nell’ arte culinaria dell’ astigiano accompagnato dai prelibati vini del Monferrato e dalle Langhe.

A conclusione, permettete ora una citazione che racchiude lo spirito e l’ atmosfera di questa giornata: ”Vino prezioso che suole spingere anche l’ uomo saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto e lo manda a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere… (Omero)

Teresita Rosso

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